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Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio del Municipio XIII, è stata respinta una mozione presentata dal gruppo consiliare Aurelio in Comune, che proponeva l’elaborazione di un piano strategico per l’illuminazione pubblica. L’iniziativa puntava a introdurre un approccio integrato alla sicurezza urbana, con una pianificazione che tenesse conto non solo dell’efficienza energetica, ma anche dell’inclusione sociale e della vivibilità degli spazi pubblici.
Secondo i promotori, la proposta si ispirava a modelli già sperimentati in altri Municipi della Capitale amministrati dal centrosinistra, in cui – sottolineano – è stata avviata una riflessione sul tema della sicurezza legata alla qualità dello spazio urbano, senza ricorrere a misure emergenziali o di natura esclusivamente repressiva.
Maristella Urru Consigliera municipale
La bocciatura della mozione ha acceso il dibattito politico. Aurelio in Comune ha criticato il Partito Democratico e la maggioranza municipale, accusandoli di non aver colto l’opportunità di adottare una misura concreta, in grado di offrire una risposta strutturale a problematiche avvertite dai cittadini, come la scarsa illuminazione in alcune aree e la percezione di insicurezza.
Sul piano politico, l’episodio è stato letto come un’ulteriore conferma delle divergenze interne al centrosinistra locale, con parte dell’opposizione che accusa la maggioranza di preferire una posizione attendista, piuttosto che mettere in campo politiche propositive e alternative rispetto alle narrazioni dominanti.
La proposta non ha dunque superato l'esame del Consiglio, ma ha rilanciato il tema della sicurezza urbana come terreno su cui diverse forze politiche – sia di maggioranza che di opposizione – sono chiamate a confrontarsi in modo più articolato e con una visione di lungo periodo.
