Linea 980 affidata a privati, ma i cittadini protestano: corse saltate e mezzi inadeguati

Dal 1° aprile 2025 la linea 980, che attraversa i quartieri Montespaccato, Boccea, Pineta Sacchetti, Trionfale e Ottavia fino all’Ospedale San Filippo Neri, è passata sotto la gestione di una società privata, incaricata da Atac fino al 2026. Ma i primi giorni di servizio hanno sollevato numerose critiche da parte degli utenti.
I problemi principali riguardano corse non effettuate, mancanza di tracciabilità dei mezzi e bus inadatti al servizio urbano. In particolare, sono stati utilizzati pullman turistici con accessi scomodi e capienza limitata, rendendo difficoltoso il trasporto per persone con disabilità , anziani, genitori con passeggini e studenti. Alcuni mezzi, inoltre, non si fermerebbero in tutte le stazioni a causa del sovraffollamento.

Dopo le numerose segnalazioni ricevute dalle cittadine e dai cittadini, ho scritto al Dipartimento Mobilità per chiedere chiarimenti e interventi immediati sulla situazione della Linea 980.
Maristella Urru Consigliera municipale
Sul tema è intervenuta Maristella Urru, consigliera municipale di Aurelio in Comune, denunciando l'ennesima penalizzazione per le periferie. Daniele Giannini, ex presidente del Municipio XIII e dirigente regionale della Lega, ha criticato duramente l’operato della società appaltatrice, segnalando l’impiego di autisti inesperti e la mancata copertura del capolinea storico di via Antonio Pane.
Anche altre linee, tra cui la 981, 904 e 905, starebbero riscontrando analoghi disservizi, a causa di una generale carenza di mezzi e personale. L’amministrazione capitolina, nelle scorse settimane, ha incontrato il consorzio responsabile ricevendo rassicurazioni su un imminente miglioramento del servizio. Intanto, la pazienza degli utenti sembra sempre più vicina al limite.